Ad esempio in Belgio, ogni qualvolta un veicolo viene sottoposto a riparazione all’interno di un’officina vengono registrati i chilometri effettuati fino a tale momento, di modo da monitorare con esattezza lo stato del veicolo.
L’altro problema tutto italiano sono le lungaggini burocratiche. Ad esempio per avere le targhe in Italia bisogna attendere la motorizzazione civile, che a volte le finisce e crea lunghe liste di attesa, mentre in paesi come l’Inghilterra per le aziende è possibile stampare autonomamente le targhe grazie ad un macchinario.
Molti cambiamenti dovrebbero riguardare il settore delle auto aziendali, ad esempio con possibilità da parte dei dipendenti di godere di benefit e incentivi maggiori, oltre al semplice utilizzo di un’auto aziendale. E se, per esempio, si provvedesse a incentivare anche l’utilizzo di altri mezzi e non solo dell’auto? Un’ipotesi che farebbe bene a tutti, alla viabilità e all’ambiente. Ci sarebbe più posto per il car sharing e aumenterebbe anche la qualità della vita. Se il dipendente può scegliere come muoversi e non è obbligato a scegliere una macchina piuttosto che un’altra potrà optare per un’auto piccola per gli spostamenti di lavoro e un veicolo di dimensioni maggiori per le vacanze e altri spostamenti.
Noleggiare un’auto resta un’idea vincente in molti casi, non solo per i viaggi di piacere, ma anche per i viaggi di lavoro.
Speriamo che le aziende promuovano sempre di più questa modalità di spostamento per i propri dipendenti.
Frank Autonoleggio resta a disposizione a Roma, Firenze e Milano, per qualsiasi informazione in merito.